È un’acquavite ottenuta da uve coltivate, vinificate e distillate esclusivamente in Italia o nella Svizzera italiana. Per essere più precisi si ricava dalle vinacce, le bucce delle uve ancora impregnate di mosto dopo la pigiatura. 

Le viarianti della grappa sono molte: monovitigno o plurivarietale, giovane o invecchiata, naturale o aromatizzata. Un’ulteriore distinzione viene fatta in base al contenitore usato per l’affinamento.

Si parla infatti di grappa barricata o bianca: la prima invecchia per almeno 12 mesi in specifiche barrique che le conferiscono sentori e sapori speziati per via del legno che cede un gusto morbido e avvolgente, la grappa bianca, invece, è travasata in recipienti di acciaio o vetro senza nessun affinamento e, di conseguenza, porterà con sé soprattutto gli aromi del vitigno di provenienza, restando incolore e con un sapore più secco.

Indipendentemente però dalle sue tante possibilità di espressione, resta sempre una costante: la capacità di raccontare al meglio la tradizione italiana dell’arte della distillazione, custodendola nel tempo.